L'accompagnatore dell'anima


Chiedere aiuto non è un segno di debolezza, non significa che non siamo in grado, che da soli non ce la possiamo fare in assoluto, che non abbiamo i mezzi; significa che in un dato momento siamo in confusione, non vediamo con chiarezza ma sappiamo di avere dentro di noi tutto ciò che serve, che va solo riordinato, ripulito e riscoperto.
Quando ti avvicini a qualcuno per farti sostenere in un percorso ricorda che solo tu sai cosa va davvero bene per te, la saggezza per te è solo in te; non risiede in chi ti si accosta. Egli ha il ruolo di farti da specchio, aiutarti a dipanare la nebbia in cui ti puoi sentire in un dato momento e per ciò che in quell'istante non riesci a vedere. Non ti cambia, non ti trasforma sei tu che lo fai.
Il vero accompagnatore rispetta e onora la tua sapienza e non ti spinge a guardare lui ma ha lo sguardo rivolto su di te come ad un fiore che sta per sbocciare.

1.Ti ascolta, è più facile che parli più tu che lui, l'attenzione è rivolta verso di te, il centro sei tu e non chi ti accompagna. Hai una grande sensazione di sollievo quando sei ascoltato.

2.  Sa che ognuno ha il suo percorso, la sua verità, sa che vai bene così come sei e che stai facendo tutto il meglio che è nelle tue possibilità in quel momento e come lo hai fatto già nel passato.
Non ti analizza, con lui non ti senti inadeguato. Non giudica e non ti giudica.

3. Non ti dice che dovresti essere diverso, ti fa scoprire gli strumenti per diventare la bellezza che già sei, per riscoprirti, per fare cose che ti possano far stare bene. Il tuo benessere è la priorità, non le tue caratteristiche; quelle che ti ostacolano se ne andranno da sole quando inizierai a stare bene e ad amarti sempre di più...

4.Ciò di cui ti parla deve averlo vissuto in prima persona, dovresti sentire vibrare quando ti parla di qualcosa, perché dev'essere passato per il suo campo di esperienza; lo senti a pelle, c'è anche lui lì con te nella tua difficoltà, ci entra in punta di piedi, con rispetto ti è accanto, conosce il posto dove ti trovi, ne conosce le sfumature, le sensazioni, le trappole, ma sa uscirne assieme a te. Nessuno può portarti dove non è mai stato.

5. Empatia. Devi sentirti compreso, accolto sostenuto, di questo hai bisogno. Essere visti e compresi è come bere acqua fresca quando si è tanto assetati...qualcosa di cui abbiamo fortemente bisogno quando viviamo un momento di confusione e difficoltà e chiediamo un aiuto. Ci sentiamo leggeri, liberi.

6. Con lui ti devi sentire a tuo agio, protetto, accolto, rilassato, non in tensione, neanche minima.

7. L'accompagnatore dell'anima  ha un profondo rispetto per tutti perchè sa che ogni cosa ha un suo posto nel piano universale, non critica nessuno.

8. E' umile

9. Ti aiuta a cercare le risorse dentro di te e mira alla tua indipendenza da lui stesso, non alla dipendenza. Non si sostituisce a te, si mette al servizio.

10. Sa che per arrivare a noi stessi ci sono infinite strade e rispetta profondamente chi ha davanti proponendogli un percorso, ma accettando tranquillamente se scegli altre strade augurandosi e caldeggiando il tuo viaggio. Non crede che il suo metodo sia l'unico e il  migliore.

11. Rispetta le tue decisioni in merito al proseguimento del percorso, non insiste, non vuole convincerti, accoglie ciò che arriva, nel rispetto.

12. Non ti fa mai sentire sbagliato o in colpa.

13.  E' un accompagnatore e lo sa, non si fa chiamare maestro, non vuole esserlo e non si sente superiore a te.

14. Ti dà l'aiuto che richiedi, non ciò che lui ritiene meglio per te. Sa che tu sei il protagonista del tuo percorso.

Questo è un'accompagnatore dell'anima e ognuno ha il diritto di trovarlo nel proprio cammino quando e se ne avrà bisogno💓


Francesca






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